Antonio Zambrini è uno dei più stimati pianisti e compositori della scena italiana, rigoroso nel suo percorso artistico e creativo, sempre focalizzato sull'essenza di un discorso musicale dal naturale senso melodico.
Nato nel 1963 a Milano, ha studiato chitarra, flauto traverso, composizione e pianoforte, diplomandosi in Direzione di Coro presso il Conservatorio di Padova ed in Musica Jazz presso il Conservatorio di Parma. Allievo dei Seminari Senesi di Musica Jazz sia come flautista che come pianista, ha scelto poi il piano per proseguire l'attività. Si è posto all'attenzione della critica con il cd "Antonia e altre canzoni", recensito con grande favore su varie riviste specializzate, in Italia ed all'estero, e selezionato fra le migliori opere prime italiane dalla giuria del premio "Django d'or" della critica musicale francese. Sulla rivista "Musica Jazz" (Gennaio '99), in seguito alla diffusione del cd, Zambrini è stato classificato dai critici al secondo posto nella graduatoria dei migliori nuovi talenti nel Jazz italiano per il 1998. Nel 2000 il secondo cd "Forme semplici" ha comportato ulteriori numerose segnalazioni in diverse categorie del referendum di "Musica Jazz".
Zambrini vanta inoltre numerose collaborazioni con jazzisti internazionali e una notevole esperienza nelle sonorizzazioni del cinema muto grazie alla sua lunga collaborazione con Cineteca Italiana di Milano, la prestigiosa istituzione fondata da Luigi e Gianni Comencini nel 1947.
I suoi brani originali sono spesso apprezzati e talvolta riproposti da colleghi musicisti, anche di grande prestigio: nel 2002 il pianista inglese John Law dedicava a Zambrini il suo cd "The moment", mentre grande sassofonista Lee Konitz ha inciso brani di Zambrini in una serie di cd registrati assieme e pubblicati nel 2007 dalla Philology. Il pianista Stefano Bollani ha aperto con un brano di Zambrini il suo cd "Piano solo" per ECM.
Il trombettista newyorkese Ron Horton, tra i fondatori negli anni 90 del Jazz Composers Collective, ha inciso diversi brani di Zambrini nel suo cd "It's a gadget world", con Ben Allison, Anthony Moreno, (2006). Brani di Zambrini poi sono inclusi in compilation radiofoniche e non, ed in cd allegati a riviste specializzate.
Ha avuto occasione di suonare con, tra gli altri, Mark Murphy, Lee Konitz, Enrico Rava, Ben Allison, William Parker, Hamid Drake, Claudio Fasoli, Eberhardt Weber, Tiziana Ghiglioni, Nenna Freelone, Paolino Dalla Porta, Eliot Zigmund, Rita Marcotulli, Pietro Tonolo, Jesper Bodilsen, Morten Lund, Moacyr Luz, Maria Pia De Vito, Teco Cardoso, Manhu Roche.