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RICKY GIANCO

Genere: Other Genres - Songwriting
Visit & listen: www.rickygianco.com

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Progetti

E' TUTTA COLPA DEL ROCK'N'ROLL

RICKY GIANCO

"E' tutta colpa del Rock'N'Roll"

scritto da Ricky Gianco e Rosaria Parretti - regia Velia Mantegazza

con

RICKY GIANCO, voce e chitarra
STEFANO COVRI, chitarra
DARIO POLERANI, contrabbasso
VIKY FERRARA, batteria

 

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Ricky è la musica italiana: sia l’uso dello strumento che quello della voce sono davvero fuori del comune. Ex bambino prodigio, poi cantautore. Gianco è stato ed è protagonista e testimone di una lunga stagione americana, inglese e italiana. Li ha conosciuti tutti, ha scritto, composto, prodotto e collaborato: incontri, amicizie, sperimentazioni, scoperte che oggi racconta, rivelando storie e retroscena.

BIOGRAFIA

Nel 1958 è stato chitarrista del trio Pepe, Pietruccio & Lallo (poi divenuti Dik Dik). Nel 1959 incide il suo primo disco sotto il nome di Ricky Sanna: "Ciao ti dirò" per l'Excelsius, casa discografica torinese legata alla Cetra, con sul retro una sua versione di Bye Bye Love degli Everly Brothers. Il suo secondo disco è invece un rock all'italiana: "Precipito", inciso anche da Brunetta. Urlatore convertito al rock and roll, nel 1960 collabora con I Ribelli e, successivamente, con I Quelli, precursori della Premiata Forneria Marconi. Sempre in quell'anno fonda la propria band - Ricky Sanna e il suo complesso - assieme a Luigi Tenco al sax ed Enzo Jannacci al pianoforte; con i due musicisti pubblica il singolo Distrattamente.

Successiva è un'incisione con Gino Paoli - Come un bambino - pubblicata sotto il nome d'arte Ricky e un altro. Dopo una stagione si unisce a Colin Hicks fondatore dei Cabin Boys, e nel 1961 entra nel Clan Celentano, esperienza che brevemente lo porterà ad una brusca rottura con il "molleggiato" dopo aver inciso per sé Vedrai che passerà e Non c'è pietà versione italiana di "Unchain my Heart". Nel Cantagiro del 1962 accadde - secondo notizie di stampa - uno strano episodio che coinvolse Gianco in prima persona: Celentano, indisponibile a esibirsi, doveva farsi sostituire e per tale sostituzione venne designato il cantante lodigiano che, tuttavia, sarebbe stato ostacolato dallo stesso Celentano il quale non avrebbe gradito che venisse eseguita, in sua vece, la sua canzone hit del momento: Stai lontana da me. Prima dell'esibizione, un inganno sarebbe stato ordito dal gruppo che supportava all'epoca Celentano per far sì che Claudio Villa, Luciano Tajoli e Teddy Reno rinchiudessero Gianco in un camerino al fine di boicottare la sua presenza sul palco. Nel proseguimento dell'attività (anno 1963) Gianco pubblica due album con la casa discografica "Jaguar", intitolati 1 e 2.

È in questo periodo che Gianco compone un considerevole numero di canzoni (fra cui Pugni chiusi, portata al successo dai Ribelli di Demetrio Stratos), traduce testi inglesi (di canzoni di genere beat) mostrando un vivo interesse per la produzione dei Beatles. Degni di nota sono i singolari brani scritti con Gian Pieretti che Gianco eseguì manifestando un originale talento anche come chitarrista. Negli anni '70 porta avanti alcuni progetti musicali (e in seguito teatrali) con il cantautore Gianfranco Manfredi, fra i quali spicca l'album Zombie di tutto il mondo unitevi pubblicato nel 1977 (lavoro pregevole del quale Ricky Gianco è autore di tutte le musiche). Si dedica anche all'attività di discografico: fonda nel 1973 l'Intingo e poi, l'anno successivo (con Nanni Ricordi) l'Ultima Spiaggia. Più tardi torna a collaborare con Paoli per la canzone Parigi con le gambe aperte ed alla tournée del 1989 da cui è stato tratto l'omonimo album live.

Nel 2004 ha portato in teatro uno spettacolo scritto a quattro mani con Alberto Tonti intitolato È rock'n'roll (dal titolo di una sua canzone inclusa nell'album omonimo del 1991) in cui racconta i primi dieci anni di vita della musica rock, dal 1954 al 1964, ovvero fino all'esplosione del fenomeno Beatles (che Gianco ebbe modo di conoscere durante la sua permanenza in Inghilterra nei primi anni sessanta e dei quali ha eseguito in disco e in concerto diverse cover). Dal 2007 conduce la trasmissione Tuttifrutti su Radio24. Il 9 maggio del 2009 è ospite d'onore al Premio Donida, al Teatro Derby di Milano, dedicato al M° Carlo Donida, insieme ad altri artisti quali Mogol, Mario Lavezzi, Platinette, e Michele Fenati quartetto. 

 

 

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