STORIA
Il gruppo musicale riunito sotto la giocosa sigla Yo Yo Mundi nasce alla fine degli anni '80 ad Acqui Terme, città di confine tra le colline del Monferrato, nel sud del Piemonte.
Il Monferrato è zona molto rinomata per la viticoltura e decisamente centrale per la musica e la cultura: questi sono i luoghi di Luigi Tenco - Ricaldone dista 5 km da Acqui -, della "Genova per noi", dei racconti di Pavese, Lajolo,
Monti e Fenoglio.
Paolo Enrico Archetti Maestri - voce, chitarra, Andrea Cavalieri - basso elettrico e contrabbasso, Eugenio Merico - batteria, Fabio Martino - fisarmonica e tastiere, sono i membri originari di YYM; a loro si unirà nel 1996 Fabrizio
Barale - chitarre.
Questo fa di loro uno dei pochi gruppi italiani che ha ancora in organico tutti i fondatori dopo ventidue anni di attività (festeggiano il compleanno il 5 marzo, data del primo concerto "in quattro").
Il loro primo cd, "La Diserzione degli Animali del Circo", esce nel 1994; da allora hanno pubblicato altri nove album ufficiali e diversi progetti speciali (ecco alcuni titoli: "Sciopero", "Percorsi di Musica Sghemba", "Alla Bellezza dei Margini", "54", "Resistenza", "La Banda Tom e altre Storie Partigiane", "Album Rosso", ma sono circa venti le pubblicazioni significative) e intrecciato il cammino artistico con diversi artisti tra i quali ricordiamo: Lella Costa, Ivano Fossati, Steve Wickham (violinista dei The Waterboys), Teresa De Sio, Brian Ritchie e Gordon Gano dei Violent
Femmes, Marino e Sandro Severini dei The Gang, Giuseppe Cederna, Patrizia Laquidara, Eiffel 65, Franco Branciaroli, Michael Brook, Wu Ming, Trey Gunn, Massimo Carlotto, Giorgio Canali, Francesco Di Bella (24 Grana), Guy Kyser, Paolo Bonfanti, Giorgio Gaber e Beppe Quirici.
Straordinaria e intensa l' attività concertistica in Italia ed all'estero (di rilievo i tour in UK del 2006 e 2008).
Un'altra caratteristica che rende speciale la loro storia è la condivisione di uno spazio creativo nel centro di Acqui - la "Casa Bollente" -, proprio nella piazza dove l'acqua termale sgorga a 75º, tre stanze situate al piano nobile di una casa ottocentesca in cui nascono e prendono forma le idee e i sogni della band monferrina, i loro progetti artistici e culturali; qui hanno dato vita a una casa di edizioni musicali - La Contorsionista, uno studio di registrazione e all'etichetta discografica Sciopero Records.
Marzo 2011 esce il loro nuovo album "Munfrâ" - Suono memoria, musica selvatica e racconti di Monferrato. Frutto di quattro anni di studio, raccolta e composizione, si tratta di un lavoro fortemente caratterizzato - come si evince dal sottotitolo - dal suono e dalle storie del Monferrato. Alla musica "selvatica" degli Yo Yo Mundi (definizione coniata per loro da Paolo Conte) si intrecciano il suono della lingua - il dialetto monferrino, principalmente - e una sarabanda di strumenti utilizzati dai numerosi ospiti tra i quali ricordiamo: Hevia, Eugenio Finardi, Steve Wickham (The Waterboys), Mario Arcari, Sergio Berardo (Lou Dalfin), Filippo Gambetta, Betti Zambruno, Banda Osiris, Nabil Salameh e Michele Lobaccaro (Radioderwish) e molti altri ancora.
"Munfrâ" è un album dove alla canzone d'autore e al folk si fondono i suoni del mondo e le atmosfere ritrovate del "tempo del sogno" preludio di un "live" molto colorato e travolgente e di una nuova dimensione artistica tanto inedita, quanto "selvatica" del gruppo musicale monferrino.
Ecco sintetizzati i momenti salienti della loro carriera e la loro discografia
2010 Realizzano con Fabrizio Pagella e l'associazione culturale Russkij Mir il reading "Un grande che scriveva per i piccoli (Omaggio a Lev Tolstoj)" che va in scena al Circolo dei Lettori di Torino; lavorano intensamente ad un progetto dedicato al Monferrato, nato tre anni prima con contributo e patrocinio di Regione Piemonte e Provincia di Alessandria -, e iniziano la fase di elaborazione e registrazione delle nuove composizioni.
Debutta il loro spettacolo intitolato "Canzoni contro la guerra".
Nel 2009 gli YYM rafforzano la loro presenza all'estero con un tour in Austria, diverse date in Svizzera e la pubblicazione di un dvd in Olanda e Belgio (con la loro colonna sonora di "Sciopero"), realizzano con la Fondazione Cesare Pavese un nuovo spettacolo - con la partecipazione straordinaria di Lella Costa, intitolato "Cesare Pavese and America".
Registrano una rielaborazione del brano "Non portatemi via la primavera" del cantautore russo Vladimir Vysotsky (che verrà pubblicata dal Club Tenco) e partecipato con notevoli riscontri all'edizione 2009 del Premio Tenco.
2008. Sonorizzano il libro di racconti "Ho visto cose" (BUR, 2008), in cinque serate di reading con gli autori Piccolo, Nove, Labranca, Favetto, Bajani, Bellocchio, Varvello, Lagioia, Montanari, Voltolini.
Con la sonorizzazione di "Chang" gli YYM ritornano in Inghilterra e qui presentano il cd "live" (Sciopero Records) con un tour che termina al Barbican di Londra. Nel dicembre del 2008 esce per i Cd de Il Manifesto il loro nuovo disco di canzoni intitolato "Album Rosso". Sei anni dopo "Alla Bellezza dei Margini", e dopo i successi di "54", "Resistenza" e "Sciopero", questo cd è davvero la sintesi della loro poetica: sedici canzoni d'amore, di lotta e di
speranza con un testo inedito di Massimo Carlotto e la partecipazione di Steve Wickham volinista dei The Waterboys, Patrizia Laquidara, Alessio Lega, Marco Rovelli, Suso, Maurizio Camardi, Laura Bombonato, Fabrizio Pagella e Paolo Bonfanti.
2007. Sono al Festival Eurosonic di Groningen con "Sciopero" e, nei primi mesi dell'anno, si cimentano in una
nuova sonorizzazione: "Chang: la giungla misteriosa" (1927), film dei registi Ernest B. Schoedsack, Merian C. Cooper. Nell'ottobre 2007 realizzano le musiche per lo spettacolo teatrale "Ricordi Fuoriusciti" con la regia di Beppe Rosso e gli attori Tatiana Lepore e Fabrizio Pagella, uno spettacolo ispirato alla vita e alle opere di Gramsci, Gobetti, Salvemini e i fratelli Rosselli, che diviene un cd intitolato "Fuoriusciti" (Sciopero Records).
2006. Inizia con un tour di nove date che partendo dal Barbican Centre di Londra porta gli YYM allo Sugarclub di Dublino, dove li attende l'ennesimo sold out di un indimenticabile tour in Uk e Irlanda (e la stampa inglese li definisce "Italian masters of silent film soundtracks").
2005. Debutta lo spettacolo "La Banda Tom e altre Storie Partigiane": un concerto evento "sulla memoria", nato per
commemorare la Banda Tom di Antonio Olearo, banda partigiana trucidata dai fascisti il 15 gennaio del 1945; partecipano al progetto: Marino e Sandro Severini dei The Gang, Paolo Bonfanti, Giuseppe Cederna e Fabrizio Pagella, Luca Olivieri, Giovanna Vivaldi e Paola Tomalino (in tredici sul palco come i tredici ragazzi della Banda
Tom) per la regia di Laura Bombonato. L'evento diviene un cd - dvd intitolato "Resistenza", edito - come già "Sciopero" e "54" - da i Cd del Il Manifesto; alla fine del 2005 gli YYM realizzano la sonorizzazione del film "La Caduta di Troia" di Giovanni Pastrone (1911), che diventa una lettura scenica con la partecipazione dell'attore Franco Branciaroli.
2004. Ecco: "54" (da un'idea dello scrittore Stefano Tassinari). In questo cd la musica di YYM e il romanzo "54" di Wu Ming (Einaudi Stile Libero, 2002) s'intrecciano in modo sorprendente per un progetto molto particolare che diverrà anche uno spettacolo teatrale (con oltre 70 repliche). Danno voce alle parole di 54 gli attori Marco Baliani, Giuseppe Cederna, Fabrizio Pagella e il cantante Francesco Di Bella dei 24 Grana. Intanto "Sciopero" esce in UK (dopo ben 130 repliche) e gli YYM tengono alcune presentazioni londinesi meritandosi diverse recensioni positive (il quotidiano The Guardian li definisce "I Clash con la fisarmonica").
2002. Esce un album di canzoni intitolato "Alla Bellezza dei Margini". Il cd, primo lavoro per l'etichetta discografica Mescal, racchiude undici canzoni con la realizzazione artistica di Beppe Quirici e dagli stessi Yo Yo Mundi (in copertina si trova una fotografia dell'artista americana Barbara Vaughn). Subito dopo il cd - preceduto e seguito da quattro mini cd con diversi inediti (per un totale di 16 nuovi brani) - gli Yo Yo prendono parte alle registrazioni dell'album "Io non mi sento Italiano" di Giorgio Gaber.
2001. Ecco "Sciopero" - sonorizzazione del film di Sergej Ejsenštejn (1925) -, un lavoro di contaminazione tra le arti che segna una svolta epocale per la band, profondamente ispirata dai contenuti politico sociali del film e ormai decisa a uscire dal binomio (una gabbia!) disco di canzoni-tour, così limitante per la loro creatività, così riduttivo
per il loro innato desiderio di sperimentare sempre nuove strade artistiche. Il risultato è stupefacente e l'album, nonostante sia quasiinteramente strumentale, raccoglie grandissimi consensi tra la critica e il pubblico, aprendo agli Yo Yo Mundi nuovi orizzonti espressivi e compositivi. Il lavoro diviene nel giro di poche settimane un notevole successo discografico, tanto che le repliche della fortunata sonorizzazione si moltiplicano e Sciopero è oggi ancora in scena.
1999. Esce "L'impazienza", un album ricco e variegato, con la partecipazione di Ivano Fossati (nel 2000 gli YYM
ricambiano il favore e partecipano al suo "La Disciplina della Terra").
1996. Ecco "Percorsi di Musica Sghemba", realizzato con Giorgio Canali (all'epoca nei C.S.I.). Si tratta di un lavoro inquieto e lacerante che segna una svolta decisiva: è più rock dei precedenti, ma contiene già germogli di "canzone d'autore"; questo album contribuirà a conseguire il premio come miglior band dell'anno assegnato dal Gruppo Giornalisti Musicali (Concorso di Max Generation). Dopo questo album nascono nuove importanti collaborazioni con Lella Costa ("Percorsi & Coincidenze") e con Teresa De Sio ("Brigate di Frontiera"), che vede anche la partecipazione di Andrea Chimenti, Pasquale Minieri, Massimo Fantoni e Marco Parente.
1995. Esce Bande Rumorose, un "live" con ospiti quali Marlene Kuntz, Giorgio Canali, Corman & Tuscadù, Luca Gemma dei Rosso Maltese, Ginevra Di Marco e Le Masche; nello stesso anno, gli YYM insieme ad altri artisti danno vita a "Materiale Resistente" (e vi partecipano con "Banditi della Acqui").
1994. L'anno de "La Diserzione degli Animali del Circo" (lavoro dedicato alla LAV) al quale prendono parte Michael Brook, Brian Ritchie - coproduttore dell'album insieme a Gianni Maroccolo - e Gordon Gano delle Violent
Femmes.
Discografia - Album
La Diserzione degli Animali del Circo
cd 1994\2003 (CPI\Sciopero Rec. - Mescal\Sony\EMI)
Bande Rumorose
cd 1995\2006 (CPI\ Sciopero Records - Mescal \Sony)
Percorsi di Musica Sghemba
cd 1996 (Noys-Columbia\Sony\EMI)
L'Impazienza
cd 1999 (Noys-Columbia\Sony\EMI)
Sciopero
cd 2001 (Materiali Musicali i Cd de Il Manifesto)
Alla Bellezza dei Margini
cd 2002 (Mescal\Sony\EMI - la versione 2007 uscita x la EMI contiene anche 9 brani tratti dai mini cd)
54 - Wu Ming
cd 2004 (Mescal - Materiali Musicali i Cd de Il Manifesto)
Resistenza cd + dvd
cd 2005 (Mescal - Materiali Musicali i Cd de Il Manifesto)
Album Rosso
cd 2008 (Materiali Musicali i Cd de Il Manifesto)
Munfrâ
cd 2011 (Felmay - distribuzione Egea)
Discografia - Mini Cd
Dio è Triste
mini cd 2002 (Mescal\Sony) cd con 4 brani
Ambaradan
mini cd 2002 (Mescal\Sony) cd con 5 brani
La Bellezza dei Margini
mini cd 2002 (Mescal\Sony) cd con 4 brani
La Libertà
mini cd 2003 (Mescal\Sony) cd con 3 brani
La Banda Tom e altre Storie Partigiane
mini cd 2005 (Mescal\Sony) cd con 5 brani
L'Ultimo Testimone
maxi cd 2006 (Mescal\Sony BMG) cd con 5 brani + un videoclip o dvd
Pubblicazioni all'estero
Strike \ Sciopero
cd 2004 (Mescal\Discovery), edizione per il mercato inglese e americano
Staking
dvd 2009 "Sciopero" musiche YYM (Moskwood Media), distribuito in Olanda e Belgio
Progetti Speciali
Musiche per una Favola
libro + cd 2003 (E.I.G.-Sciopero Records) cd con 11 brani
allegato al libro illustrato: Storia del Bacicalupo Innamorato di Marco Castelnuovo
La Casa del Freddo
libro + mini cd 2004 (E.I.G.-Sciopero Records) cd con 5 brani allegato al romanzo
noir di Sandro Ballestrazzi: La Casa del Freddo
Chang: La giungla misteriosa
cd 2007 (Sciopero Records)
Fuoriusciti
cd 2008 (Sciopero Records)